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La Merciaia Loves Il Brigadiere: #GFUSAWEDDING

E’ un bel po’ di tempo che pensavo ad un post sul mio matrimonio con il Brigadiere, ma non ho mai avuto l’occasione.
Ora, tutti mi parlate della Ferragni e Fedez, quindi ve piazzo il giorno più bello della mia vita!

Premessa importante: il nostro è stato un non-matrimonio. Cioè, si, siamo sposati legalmente ma la nostra idea era sempre stata quella di organizzare una grande festa e non il classico evento. Più avanti capirete perchè!

Francesco mi ha chiesto di sposarlo la Vigilia di Natale del 2011 con un video emozionante (e lunghiiissimooo) su di noi. Lui sa che sopporto poco il Natale per eventi passati ma è riuscito a farmi cambiare idea anche su questo!
Ha la fortuna di avere una moglie che non va matta per gioielli e diamanti (non ho nulla d’oro, fede e anello di fidanzamento a parte) ma ho ricevuto un anello con una perla!
Ora mi direte tutte “Ma le perle non si regalano, portano lacrime!!”
Mi sono sposata di venerdì, ho sempre viaggiato di venerdì, ho perso il conto dei gatti neri che mi hanno attraversato la strada davanti agli occhi, ho aperto ombrelli in spazi chiusi, ecc.
Non c’è sfiga che tenga, sappiatelo!

Prima del matrimonio, abbiamo “costruito” casa. Prima in un appartamentino, poi nella casa dove siamo adesso.
Avevamo già scelto la location, l’unica che ci colpito dal primo istante, senza se e senza ma, ma era fuori budget.
Rinviamo il tutto per circa due anni per poi decidere a metà 2013 di prenotare quella location, rinunciando al viaggio di nozze. Non volevamo un matrimonio di ripiego, non volevamo accontentarci perché qualsiasi posto non era quello che noi desideravamo.
In principio volevamo sposarci il giorno del mio compleanno, per essere ancora più in tema con il tema (pardon l’uso doppio!), ma per un soffio perdiamo la data. Decidiamo allora in base alla loro agenda.

11 luglio 2014.

Il tema? L’america.  Si, è un po’ scontato ma ci piaceva comunque!
Sono nata il 4 luglio, sarebbe stato il top sposarsi in quella data!
Da qui cominciamo a pensare a tutto e soprattutto all’organizzazione: niente sfarzo, solo una grande festa!

Un altro grande colpo di fulmine arrivò con il fotografo: Francesco Bonarrigo e Danilo sono stati decisamente la miglior scelta! Tutte le foto che vedete in questo post sono state scattate da loro!

Non abbiamo dato molto peso alle decorazioni per esempio.
Il Convento dell’Annunciata era per noi talmente perfetto che ci siamo limitati ai centrotavola e a qualche pompon di carta tra le piante.
Ci siamo concentrati più sui particolari, proprio quelli che hanno reso il nostro matrimonio unico!

Partiamo dal mio abito. Come ben si vede, non sono una modella e ho sempre avuto un’enorme repulsione verso le prove degli abiti. Per questo non ho provato nessun abito da sposa ma ho fatto disegnare quello che desideravo da un grande amico, Damiano.
L’idea era questa: un abito comodo per ballare!
L’ho sentito mio da subito perchè non era classico, era mio e solo mio!
Per il cappellino, invece, mi sono affidata alle sapientissime mani di lanicodellemeraviglie.

Se io sono poco normale, non avete ancora conosciuto la mia famiglia!
L’arrivo della sposa è stato studiato dal mio babbo per settimane!
Francesco voleva che arrivassi con la nostra 500 ma non potevo svelargli che non sarei proprio arrivata in Comune da sola!
L’anno precedente mio papà ha accompagnato mia cognata vestito da pilota con il suo consuocero e anche per il mio matrimonio doveva combinare qualcosa.
Così siamo andati in un negozio dove noleggiavano costumi e la scelta è stata super azzeccata: lui ha scelto Zio Sam, mentre mio suocero è stato vestito da Elvis!

Anche la macchina fu opera sua. All’inizio avevamo trovato una Cadillac panna ma questa era decisamente perfetta per la nostra festa!

Il matrimonio si è svolto nel parco del municipio del Comune di Manerbio, dove non c’è stata la marcia nunziale ma Gabriele alla chitarra e l’Halleluja di Jeff Buckley.
Mia cugina era la perfetta flower girl, mentre a mio nipote Lorenzo è capitato l’arduo compito del paggetto con valigetta!

Tra i particolari fatti a mano, ci sono le spillette di UP!
Abbiamo ricreato la spilla che Ellie regala a Carl per ogni invitato ed è stato magnifico vederle indossate!
Anche le bomboniere le abbiamo confezionate noi: un bel vaso di preparato per pancakes (mica già fatto eh, abbiamo dosato noi tutti gli ingredienti!) con ricettina allegata (foto non pervenute, son sparite subito!).

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Il caketopper invece è stata opera dello sposo!

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Per me far festa significa ballare senza sosta e la nostra scelta è stata mirata sin dal principio, tanto da far riunire un gruppo ska apposta per l’occasione!
Per entrare meglio nel mood di questo matrimonio, trovate qui una miniplaylist!

Ci siamo divertiti talmente tanto che mi stavo dimenticando di consegnare le bomboniere e ho dovuto rincorrere a piedi nudi quasi tutti gli invitati!
E’ stato per me il matrimonio perfetto, quello che abbiamo sempre desiderato e non sarebbe stato possibile senza l’aiuto e la partecipazione di amici e parenti.
Ripenso spessissimo a quel giorno, è stato davvero magnifico!
Trovate qualche foto degli invitati su Instagram con l’hashtag #gfusawedding

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